Ogni parola ha delle conseguenze. Ogni silenzio anche…
– J. P. Sartre –
Ogni parola ha delle conseguenze. Ogni silenzio anche…
– J. P. Sartre –
Annika vedeva la foresta come un’immensa cattedrale, guardava in tutte le direzioni ed era ammirata. Spesso le piaceva uscire quando la pioggia era imminente, solo così i pensieri affioravano più facilmente, anche quelli più nascosti, più dolorosi.
In quel luogo tutto si ridimensionava, tutto assumeva la giusta importanza. In quei momenti tollerava solo il suono della natura e la luce della natura, i colori tenui, il tramonto all’imbrunire.
Solo in quella stupefacente semplicità era disposta a sentire fino in fondo il dolore delle ferite e, alle prime gocce di acqua, lasciava alla pioggia il compito di purificarle e rimarginarle così che la forza assopita in lei riprendesse nuovo vigore.
Il resto dell’acqua, non andava mai persa… preziosa acqua, “… l’acqua è vita, lo è sempre stata, anche noi siamo stati acqua. E’ da lì che proviene tutto. No, non posso rinnegarti, ma benedirti.”
(Lorenza de Simone)
Quando la mia anima è stanca,
a me basta stare qui in questo luogo, dove il tempo non esiste,
dove i pensieri avvolti dalla tristezza, svaniscono come la brina
toccata dalle spighe di grano.
Mi basta veramente poco… guardare il cielo e rincorrere con lo sguardo
una coppia di tortore in volo. Camminare su un sentiero di foglie autunnali,
accarezzare gli ultimi fiori di campo, prima del gelo invernale.
A me basta davvero poco… Sedermi sotto una quercia ed ascoltare
il suono del bosco, per me la più bella delle armonie.
E mentre la mia anima guarisce, ritorno a respirare la vita.
(Lorenza de Simone)
Il silenzio è tutte le parole che emana l’anima, il sentimento, le parole che si pronunciano con lo sguardo intinto di pregiati pensieri che solo l’eternità del tempo sa incastonare nella quiete del cuore, come perle di luce.
(Lorenza de Simone)
Siamo quelle creature che nascono confuse, che da bambini sognavamo più degli altri, e che con uno sguardo riuscivamo a capire tutti e le nostre storie rallegravano i più grandi, siamo quelli che a scuola avevano una fantasia estrema, che prendevamo brutti voti ma sapevamo più di ogni essere umano, quelli che venivano scartati dagli altri e alcuni erano trattati male perché giudicati diversi, siamo cresciuti con persone simili a noi e che durano ancora adesso, siamo quelle creature che non riescono ad avere centinaia di amici perché si sentono disorientati dai nostri comportamenti strani, che hanno paura della nostra fantasia, che non riescono a darci fiducia in quanto siamo talmente diversi che la nostra capacità di distorcere la vita li spaventa e li allontana, siamo noi, quelli che sanno amare più degli altri, che riescono a capire tutti solo ascoltando il loro respiro, noi che quando guardiamo le stelle rimaniamo lì per ore, noi che quando la luna brilla la fissiamo a lungo e ci sentiamo al sicuro, siamo le creature che ti fanno sorridere quando sei triste, che ti danno coraggio e ti fanno aprire gli occhi, con le nostre parole, con il nostro universo e battito del cuore.
Siamo noi, quelli che viaggiano con la mente ad ogni ora della vita, che hanno una forte creazione di pensiero e che riescono a stare felici con l’immaginazione, siamo coloro che soffrono ad ogni persona che ci critica, che ci insulta, che ci giudica, prendiamo tutto di petto perché la nostra anima assorbe pesantemente le negatività degli esseri umani e del mondo intero, soffriamo per i nostri amici e per chi ci ama, ci sentiamo sempre soli, anche se abbiamo tanti cuori attorno che battono per noi, perché ciò che ci fa stare bene non si trova su questo pianeta, ma arriva da molto lontano, siamo noi quelli che si riconoscono da lontano anche solo con uno sguardo, ci capiamo tra di noi anche solo pensandoci, siamo collegati e cerchiamo ogni giorno tutti quelli simili a noi, noi che amiamo l’amore e soffriamo quando amore non c’è, noi che siamo ricchi e strapieni di passione quando facciamo sesso, che ci scaldiamo di fuoco intenso nell’accoppiamento, noi che odiamo gli umani che non ci capiscono, e che solo con un bacio ti portano in alto, che realizziamo il nostro percorso comunicando con l’universo in una profonda meditazione, che fanno fatica a dormire la notte, che sono sempre nervosi e agitati perché siamo stati abbandonati qui, su questo pianeta dai nostri creatori, per moltiplicarci e portare la pace e l’evoluzione per un mondo migliore….
Noi siamo le creature delle stelle, che cercano di aprire i cuori e le anime degli altri esseri umani, anche se sappiamo che la missione è dura e lunga da portare a termine noi continuiamo ad andare avanti.
(Ejay Ivan Lac)
(Da – Se i Social network fossero sempre esistiti.)
Le ferite subìte, il signore del tempo,
le rimargina, ma la memoria anche se volessimo,
non può essere distrutta.
E’ come la quercia e la Terra smembrate
che cantano il loro dolore al cielo.
<-(| cacciatricedisogni
Scrivere è un po’
lo sciogliersi dei pensieri,
è il silenzio
dell’anima che si fa
visibile.
(Lorenza de Simone)
Forse vi sono
momenti minuscolini
di felicità, e sono
quelli durante
i quali si dimenticano
le cose brutte.
La felicità è fatta
di attimi di
dimenticanza.
*** Totò ***