Maria Salvador

Il Cile:
Oh Maria Salvador, te quiero mi amor.

J-Ax:
Sveglia, suona, buco in pancia.
Scendo, moka, radio, |canna|.
Salgo, denti, doccia, barba,
leggo l’iPhone sulla tazza.
Vendi, compra, Dow Jones, NASDAQ,
paga, tassa, broker, banca,
tanta, gloria, quanta, ansia,
stacco, basta, sbatta, |canna|.

Per non vedere il mio nemico basta chiudere il Mac,
le sue tipe di cognome fanno tutte .jpeg .
Fumo e leggo i tuoi commenti, si, però per divertirmi,
ossessivo come un nerd: (The Big Bong Theory)!
I russi coi miliardi fanno shopping da Trussardi,
una volta erano Zar, sono diventati zarri.
Sono tutti presi male dall’invidia verso gli altri,
serve mantenersi calmi con il metodo Bob Marley.

Il Cile:
Oh Maria Salvador, te quiero mi amor.
Tetraidro-rivoluzione, tra le note di questa canzone.
Non è verde soltanto l’invidia, che divora la società.
ma è verde una foglia che vibra, piccolo spazio pubblicità!

J-Ax:
Ignoro il mondo e la sua angoscia,
cuffia, alta, banna, blocca.
Fuori, dallo, studio, folla,
foto, entra, rolla, |canna|.
Base, scrivo, leggo, spacca,
Logic, canto, ascolto, |canna|.
Stylist, driver, segretaria, stanno, male, cambia, l’aria!

Se fossi ripulito avrei la mia faccia su People,
però dovrei nascondere il mio vizio preferito, tipo:
cantante gay che fa l’etero incallito,
invece ho fatto coming out persino con la DIGOS.
Sanno che fumo anche Finanza ed Interpol,
sanno anche che ho l’avvocato di Andreotti e Amanda Knox.
Dici che mi fotte il cervello, per adesso ho:
tre partite IVA, casa, barca, moto, Porsche.

Il Cile:
Oh Maria Salvador, te quiero mi amor.
Tetraidro-rivoluzione, tra le note di questa canzone.
Non è verde soltanto l’invidia, che divora la società.
ma è verde una foglia che vibra, piccolo spazio pubblicità!

J-Ax:
Fuori, giungla, azzanna, mangia,
spingi, sputa, spacca, spalma,
menti, fotti, ruba, sgramma,
odio, tutti, serve, .

Pranzo, mamma, vecchia, stanza, apro la finestra, |canna|.
Col vicino finanziere sul balcone che mi guarda,
voglio che il quartiere veda bene chi comanda,
così non mi nascondo e gliene fumo una in faccia.
Bacio mamma, chiamo Uber, chiedo fumo, dice vada.
Me ne schiumo almeno un paio, prima di arrivare a casa.
Passo in fronte ad un controllo con paletta sollevata,
ma io sto su un auto blu e mi aprono la strada!

Ogni, vizio, una, condanna,
ciò che, ami, poi, t’ammazza.
Fumo, nero, dama, bianca,
Rete, 4, pasta, grappa.
Ma entro in, stanza, lei già, calda,
via la, gonna, maglia, tanga,
suda, grida, birra, |canna|,
guerra, vinta, |canna|,
nanna!

Il Cile:
Oh Maria Salvador, te quiero mi amor.
Tetraidro-rivoluzione, tra le note di questa canzone.
Non è verde soltanto l’invidia, che divora la società.
ma è verde una foglia che vibra, piccolo spazio pubblicità!
Oh Maria Salvador, (Maria Salvador!)
te quiero mi amor. (te quierooooo)
(tra le note di questa canzoneee)
Oh Maria Salvador, (Maria Salvador!)
te quiero mi amor. (te amooooo)

Il Libro

messaggi x miki

Quando l’inverno dell’Anima prende il sopravvento, nulla sembra risollevarci. Tutto precipita come in un abisso senza fine. Questa sensazione è sempre più presente fino a diventare un vortice che risucchia tutto, fino a che nemmeno la speranza sembra possa aiutarci. La vita, i ricordi, soprattutto il presente, la paura del futuro, l’autostima, gli affetti più importanti, vengono quasi cancellati, dapprima lentamente, poi, sempre più velocemente… Martoriati da questa sorta di macchina distruggi documenti. Non ci si preoccupa però fino all’estremo, perchè tanto, si sa che tutto quello che è stato distrutto, sezionato in sottili strisce di carta, è lì, c’è ancora. Così, esiste ancora un barlume di Speranza a farci compagnia e questo basta per poter continuare a respirare seppure di poco, ma non basta, non è sufficiente, quindi si raccolgono le ultime forze rimaste per poter rincollare tutta quella massa di carta sotto forma di strisce. Non si sa da dove cominciare, è tutto confuso come quando si inizia un puzzle. Allora ci si arma d’infinita pazienza e si comincia la ricerca delle strisce  combacianti tra loro. E’ un lavoro immane ma dato che c’è, anche se fievole, quella Luce che va lentamente insinuandosi nelle crepe dell’ Anima, si è incoraggiati e determinati a finire questa prova di abilità. C’è chi ci riesce abbastanza velocemente e chi deve riposare la vista. Per quanto però si sappia che si potrà completare questo difficile lavoro, ci si scoraggia subito all’inizio, poi comunque, comincia tutto a prendere forma. Le pagine vengono completate con più rapidità fino ad arrivare all’ultima. Si rilegano come un libro, con cura e delicatezza, con Amore. Si controlla che i capitoli abbiano il loro titolo, quello giusto. Alla fine, il libro si ripone nello scaffale più bello che si ha. Ecco, è una parte di vita vissuta, nel bene, nel male, soffrendo, gioendo, dipingendo, scrivendo piccole poesie, a volte buffe, racconti, fotografando i ricordi più belli con le persone a cui si vuole bene, o quelle che volontariamente o no, ci han fatto soffrire. Una parte di vita dove non si riesce a perdonare nemmeno sè stessi, quella dove si perdona ma senza dimenticare. Tutto questo è la vita. Si ritorna alla vita e sta a noi trovare l’insegnamento nella sofferenza o nella gioia, comunque, una cosa è certa, che per quanto una persona possa soffrire, c’è sempre qualcuno che soffre più di te, insomma, ogni persona ha il suo libro da rilegare. C’è chi dopo un po’ lo distrugge e chi lo conserva gelosamente. Io lo conservo.

*Lorenza de Simone*